Il Manifesto del Tatuaggio Ornamentale

Marco Manzo,

tatuatore, scultore e visual artist, è autore del “Manifesto del tatuaggio ornamentale”  “Orna-Mentale”, primo manifesto del tatuaggio come forma d’arte pubblicato da EFFIGI EDIZIONI
La suddivisione della parola in due termini non è casuale: l’ornamento, già riconosciuto a Manzo si unisce con Mentale, invito al pensiero , alla riflessione , una elaborazione e rielaborazione della tradizione che doveva abbandonare la superficie piana per uno sviluppo tridimensionale.

Tatuaggio di Marco Manzo- Copertina del Manifesto

L’intervento sul corpo umano, per Manzo, non può dimenticare la sacralità dell’essere ,alle volte perduta per mode occasionali , è al contrario svolgimento di una cultura millenaria soggetta a variazioni di linguaggio quando si rivolge, di volta in volta, su ogni individuo che è diverso.
I motivi dei celebri tatuaggi di Manzo che lo hanno portato a vincere oltre 75 premi nelle principali convention nazionali ed internazionali, nascono dalla coscienza e dall’interiorizzazione dei tessuti e dei merletti, come il pizzo veneziano, il macramè, il dentelle ed il ricamo; ed ancora i dipinti parietali egizi, le architetture Veneziane e quelle barocche di Noto , le geometrie sacre dei Mandala non con scopi imitativi ma proprio perché senza aver fatta propria la tradizione diviene  impossibile l’innovazione l’evoluzione e addirittura la contrapposizione.
Il Manifesto di Manzo è stato pubblicato sul catalogo ufficiale del Padiglione Guatemala alla Biennale d’Arte di Venezia, ed è stato il testo introduttivo della mostra personale “Marco Manzo”, che ha avuto luogo al Complesso del Vittoriano in concomitanza con le mostre di Andy Warhol e Jackson Pollock, oltre che al Senato della Repubblica ed al museo MACRO.

Molte autorevoli testate hanno parlato del Manifesto, ringraziamo tra queste Positano News per questo articolo

Qualora fosse di vostro interesse, il MANIFESTO è in vendita online a questo LINK